La scorsa settimana stavo percorrendo l’autostrada verso Zagabria. Poco dopo essere entrato in Slovenia, sono rimasto impressionato dall’enorme numero di alberi semiabbattuti ai lati della strada.
Ho cercato di immaginare cosa potesse essere accaduto: forse una tromba d’aria? Poi, con il passare dei chilometri ho cominciato a vedere anche vari tralicci metallici della corrente elettrica abbattuti, veramente un disastro ! Più passava il tempo e meno riuscivo a capire.
Mi sono informato: è stato un disastroso e, per fortuna, raro fenomeno di inversione termica.
Come è noto, normalmente la temperatura decresce con l’aumentare dell’altezza, ma in natura esiste anche il fenomeno dell’INVERSIONE TERMICA e, da abitante della pianura padana, me ne sono reso conto più volte: mentre noi viviamo nella nebbia, basta salire con l’aereo qualche centinaio di metri ed ecco apparire il sole e l’aria, in quota, è più calda che al suolo. In Slovenia è accaduto proprio questo: al suolo la temperatura era abbondantemente sotto lo zero, mentre in quota il cielo era nuvoloso e con temperature abbondantemente sopra lo zero termico.
Normalmente, le goccioline d’acqua della nube, quando si condensano precipitano verso terra, si trasformano in neve. In questo caso, l’acqua è arrivata fino a terra e si è trasformata in ghiaccio. Quindi “tutto” è stato ricoperto da un solido strato di ghiaccio che è diventato sempre più spesso e pesante.
Grazie all’autore di queste foto che rimangono riservate e di cui si vieta la riproduzione e l’utilizzo, è possibile vedere un fenomeno raro e impressionante.
https://drive.google.com/file/d/0BwFkV_uNDZ-acktkZ2t1M0F0c1k/edit?usp=sharing